Scopri Dakar: arte, ritrovi sui tetti e gemme culinarie
A Dakar, lo stile coloniale incontra la modernità e sta emergendo una nuova città. La collaboratrice di Wallpaper* Emeline Nsingi Nkosi ci accompagna in un tour dei luoghi imperdibili
Si può dire con certezza che Dakar sta vivendo un momento. La città è sempre stata un hub creativo e un punto di riferimento nell’Africa sub-sahariana. Ma eventi recenti, come la sfilata Métiers d’Art 2022/23 di Chanel, che ha avuto luogo nel dicembre 2022, la stanno consolidando su una piattaforma globale. L'estesa città è una calamita per chi opera nel campo dell'arte, della moda, del cinema, della musica e dello sport e ospiterà le Olimpiadi estive della gioventù nel 2026. La presentatrice di viaggi Emeline Nsingi Nkosi, che vive a Dakar negli ultimi tre anni, offre uno sguardo nel fascino di una vivace città ancora alle prese con la costruzione stessa.
Galleria Selebe Yoon a Dakar
All'interno di un edificio coloniale bianco, che risale al 1952 e si estende su 2.500 mq su quattro piani, la galleria d'arte e residenza Selebe Yoon ha occupato oltre 1.000 mq al secondo piano. Solo la facciata vale la visita. Un imponente ingresso curvo accentuato da persiane permette alla luce di risplendere sulla scala a chiocciola. In wolof, 'Selebe Yoon' significa 'il bivio', il luogo dove si intersecano diversi sentieri. È la sintesi perfetta dell'etica della galleria, sobria ma luminescente, un luogo dove pensatori locali e internazionali prestano le loro idee alla tela delle sue pareti bianche.
selebe-yoon.com
Immerso in una strada tranquilla nel Plateau, il vivace centro di Dakar, Seku Bi è il tipo di posto che potresti battere ciglio e perdere. Una vera oasi in città, il boutique hotel con sette camere da letto è ospitato in due ville in stile coloniale che si affacciano sull'Oceano Atlantico. La pavimentazione in terrazzo è stata preservata ovunque, con ciascuna delle stanze che si affaccia sull'oceano o sui giardini privati. La serenità continua sotto forma di Il Pappagallo, il ristorante italiano guidato dallo chef Abdou Fall, che porta una nuova dimensione mescolando sapori locali della sua casa familiare in Senegal e di Torino, la città in cui è cresciuto.
sekubi.com
Arroccato in cima alla più alta delle colline gemelle, il faro funzionante di Dakar risale alla fine del XIX secolo. In contrasto con il terreno pianeggiante della città, la collina, di origine vulcanica, rende emozionante la salita a bordo di un bus navetta. Il ristorante adiacente serve classici locali come il thof (un pesce pescato al largo della costa atlantica), gamberi saltati e aragosta con vista a 360 gradi della città sottostante. Vieni per la vista più alta di Dakar, resta per il tramonto, la musica dal vivo e i bei momenti.
pharedesmamelles.sn
Affacciato su Piazza Indipendenza, il centro culturale Agence Trames è solitamente pieno zeppo nei suoi famigerati giovedì sera, con un miscuglio di creativi della città che si incontrano tra cocktail e collaborazioni. Chanel ha tenuto il suo afterparty ufficiale sul tetto dopo la sfilata Métiers d'Art nel 2022. Di giorno, è un vero alveare di attività, con spazi espositivi, aree di co-working e residenze di artisti distribuiti su quattro livelli in stile magazzino. Ogni livello è diviso da finestre in ferro battuto anziché da muri solidi, consentendo la formazione di fili di collaborazione. L'Agence Trames ospita ora anche l'École Kourtrajmé, la scuola di cinema francese gratuita fondata dal pluripremiato regista Ladj Ly.
@espacetrames
Borse in mostra alla F Koncept di Dakar
La città sta rapidamente emergendo come centro della moda e guardando le strade è facile capirne il motivo. Se ti senti ispirato, fai una breve sosta dal centro città al F Koncept, che mette in mostra il lavoro di molti designer e artigiani locali. Nel momento in cui entrerai in questa sala dei tesori, nascosta dietro onnipresenti lavori di costruzione, verrai accolto dal suo proprietario, Faiez, senegalese. Come se la sua selezione di moda, bellezza e articoli per la casa non fosse abbastanza allettante, il negozio è anche uno dei pochi rivenditori di scarpe da ginnastica Nio Far by Milcos, opere d'arte fatte a mano in edizione limitata.
@fkoncept_dakar
Una visita al boutique hotel Le Djoloff è una lezione visiva sullo splendore dell'architettura in terra battuta. Progettato da David Guyot, l'hotel a sette piani è stato costruito da ElemenTerre di Doudou Dème utilizzando mattoni di terra compressa, nel 2015. L'attenzione alle risorse naturali e alle competenze locali è in prima linea nella struttura. I tessuti e i mobili sono di Aissa Dione, gli sgabelli e i tavolini in metallo di Ousmane Mbaye. Il seminterrato offre musica jazz vivace e il tetto un menu di provenienza locale. È anche il luogo dove probabilmente troverai gli architetti più importanti di Dakar mentre bevono qualcosa.