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Le forze speciali italiane assaltano una nave mercantile turca dopo che i migranti hanno tentato di dirottarla

Apr 28, 2023Apr 28, 2023

I clandestini avrebbero tentato di prendere in ostaggio i marinai dopo essere stati scoperti sulla Galatea Seaways diretti in Francia

Le forze speciali italiane hanno preso d'assalto una nave mercantile in navigazione dalla Turchia alla Francia dopo che circa 15 migranti armati di coltelli hanno tentato di dirottare la nave.

I richiedenti asilo, la cui nazionalità non è stata rivelata, presumibilmente si sarebbero intrufolati senza essere scoperti sulla nave cargo roll-on, roll-off, denominata Galatea Seaways, nella speranza di raggiungere l'Europa.

La nave, adibita al trasporto di veicoli e battente bandiera turca con 22 membri dell'equipaggio, è salpata da Topçular in Turchia il 7 giugno ed era diretta a Sète, nel sud della Francia, ha riferito alla stampa il Ministero della Difesa italiano.

Una volta a bordo, però, i clandestini sono stati scoperti dall'equipaggio e avrebbero tentato di prendere in ostaggio alcuni marinai all'interno della plancia utilizzando dei coltelli, ha riferito l'agenzia Ansa.

Il comandante della nave è riuscito a chiedere aiuto via radio, inviando una richiesta urgente ad Ankara, che ha successivamente denunciato l'accaduto alle autorità italiane, mentre la nave stava navigando al largo delle coste italiane.

"È in corso un'operazione su una nave abbordata da pirati... I clandestini usavano quelle che sembrano armi come pugnali" per minacciare l'equipaggio, ha detto ai giornalisti il ​​ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto. "Doveva intervenire il battaglione San Marco."

Crosetto ha aggiunto: "Quello che sappiamo dei dirottatori è che sono clandestini. Speriamo che finisca il più presto possibile senza conseguenze per nessuno".

Dopo un'operazione militare durata sette ore, le forze speciali hanno ripreso il controllo della nave, arrestando i presunti dirottatori, alcuni dei quali si erano barricati nelle profondità della stiva.

Nell'operazione sono stati coinvolti due elicotteri della Marina, nonché imbarcazioni della guardia costiera e della guardia di finanza, ha riferito il Ministero italiano.

"La nave è stata riconquistata e l'intero equipaggio di 22 uomini della nave turca è al sicuro", ha affermato il ministero.

La nave mercantile è ora ancorata appena fuori dal porto di Napoli, secondo il sito di localizzazione delle navi MarineTraffic, e nel porto c'era una forte presenza di polizia, hanno riferito i media locali.

Dopo un incidente simile nel 2019, il gruppo umanitario SeaWatch ha contestato il termine "pirati", sostenendo che le azioni dei migranti "erano di legittima difesa contro le conseguenze mortali imposte loro dalla disumana politica europea sulle frontiere".

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Ogni giorno, migliaia di migranti sono spinti a prendere rotte sempre più pericolose per evitare la feroce violenza delle forze di sicurezza negli stati balcanici.

Lo scorso febbraio, le autorità bulgare hanno trovato 18 migranti morti in un camion abbandonato vicino al villaggio di Lokorsko, 20 chilometri a nord-est di Sofia.

Nel 2020, sette uomini nordafricani salirono a bordo di un container nella città serba di Šid, sperando di emergere pochi giorni dopo a Milano. Invece, il container è stato trasferito su una nave in un porto croato, prima di attraversare l’Egitto, la Spagna e attraverso l’Oceano Atlantico fino all’Argentina, dove è stato portato a monte fino ad Asunción, la capitale senza sbocco sul mare del Paraguay.

Gli uomini – schiacciati nel minuscolo spazio tra il carico e il tetto del container – non sono sopravvissuti. I loro corpi sono stati infine scoperti il ​​23 ottobre 2020, quattro mesi dopo essere entrati nella scatola di metallo.

A questo rapporto hanno contribuito l'AFP e l'Ansa

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